Gesù parla a un'anima

Questi insegnamenti spirituali sono stati ricopiati, letteralmente così come sono stati scritti nei quaderni da una mamma di famiglia che vuol restare nel nascondimento e nel totale anonimato. Si tratta di locuzioni interiori, di cui ella viene privilegiata, da anni. Gesù le parla al cuore durante il ringraziamento alla Santa Comunione Eucaristica, e la chiama: ”mia piccola Maria”. Le parole di Gesù le giungono come Gocce di luce, e in una grande pace, nel cuore.


giovedì 21 novembre 2013

"L'inferno!... realtà terribile di cui la Chiesa poco ne parla"


"Mia piccola Maria, ogni bambino che viene al mondo porta il suo bagaglio di doni; nessuno ne è esente: la vita stessa è un dono, la capacità di capire e agire, l'immortalità dell'anima che avete, ciò che vi circonda, e persino quello che per voi è condanna: la malattia… ma non è condanna secondo la Sapienza divina, dato che chi la riceve è predestinato, con la sua pena, alla salvezza eterna; egli è già un salvato del Regno, mentre per i cosiddetti sani quanto sarà più dura la sua conquista e più penosa la sofferenza in Purgatorio!
É sempre dono del Signore ciò che prosegue nell'esistenza: sia la vocazione religiosa o sacerdotale, o sia la famiglia, o la possibilità di una vita pia e casta che è per poter vivere un apostolato santo ed è per quelli che vivranno in più intima unione con il Signore, che entrano nella sua profondità alla ricerca della santità; è comunque dono che viene dal Cielo.
Iddio si compiace di dare doni mistici celestiali lì ove la terra dell'anima è umida…dove l'umiltà è coltivata; essi si fanno mezzo per poter donare questi doni per arricchirne i fratelli, si fanno forzieri aperti nei quali il Padre gioisce di riversare le sue gioie preziose per fa sì che tutti possano venire a piene mani a riceverne. Aperto questo forziere, poiché non trattenuto mai a sé, mai chiuso per ammantare della sua bellezza chi desidera.
Io chiederò conto del raccolto dei beni dati, il suo frutto; ma quanti torneranno a mani vuote! E per essi il Vangelo dice che ci sarà terrore e stridore di denti… l'inferno!... Realtà terribile di cui la Chiesa poco ne parla per timore di scandalizzare i fedeli o di essere ritenuta medievale. Eppure esso sussiste, è presente, e molti vi cadono; ed è bene che venga spesso ricordato perché se non per amore del sacrificio, di chi opera per le realtà celestiali, operi almeno per il rispetto e il timore di non cadere agli inferi nelle realtà terribili eterne. Se non per amore per timore che li salva!... Quanta moltitudine di creature naturalmente buone, dicono. "Non facciamo nulla di male…!". Ma ove è il bene che era da compiere?!... Oziosi e nell'accidia…, il dono ricevuto rimane chiuso alle proprie persone: vivono per sé stessi e giungono a Me, portando solo il dono da Me ricevuto e non fruttificato. Se non ricevono preghiere e sacrifici di altre anime, se non gridano pentiti alla mia Misericordia cosa li potrà attendere, se non gli inferi?
Siate generosi e fecondi! Non abbiate paura di donarvi, ed Io benedico, e moltiplicherò la vostra opera e, nella misura in cui vi abbandonate con generosità e siete fruttuosi nella vostra vocazione e date, più la mia benedizione scende su di voi e vi ammanta della mia santità: tanto più Io moltiplico delle ricchezze dei miei doni. Ti benedico".
www.goccediluce.org

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